Lo Shiitake (nome botanico: Lentinula edodes) cresce su legno morto nelle foreste decidue del Giappone, della Cina e del Vietnam. È stato utilizzato come alimento per migliaia di anni ed insieme al Ganoderma lucidum, il Cordyceps sinensis e il aitake, è considerato ancora oggi uno dei funghi medicinali più importanti della medicina Orientale.
Il suo uso medicinale come elisir fortificante nella medicina tradizionale cinese è documentato in scritti risalenti a più di 2000 anni fa.
Oltre a contenere molti minerali e vitamine, lo Shiitake contiene tutti gli amminoacidi essenziali, il che lo rende particolarmente interessante per vegetariani e vegani. I suoi componenti terapeuticamente efficaci includono beta-glucani, in particolare lentinan, e l'alcaloide eritadenina.
Proprietà e benefici
Lo Shiitake è un fungo ricco di principi attivi quali:
- Minerali e oligoelementi: ferro, rame, potassio, calcio, fosforo, zinco, selenio;
- Vitamine: vitamina B1 (tiamina), vitamina B2 (riboflavina), vitamina B3 (niacina), vitamina B5 (acido pantotenico), vitamina B12 (cobalamina), provitamina D2 (piccole quantità), vitamina E
- Aminoacidi: tutti gli amminoacidi essenziali e i principali amminoacidi non essenziali
- Polisaccaridi: ß-d-glucani, specialmente lentinan
- Alcaloidi: eritadenina
- Altri ingredienti: lenthionina, fibra alimentare, acidi grassi, carboidrati
In Oriente lo Shiitake viene impiegato soprattutto per trattare problemi cardiovascolari e arteriosclerosi.
In micoterapia viene considerato un ottimo rimedio naturale per regolarizzare valori come pressione arteriosa, glicemia, colesterolo e trigliceridi.
Infine viene consigliato da solo, o in combinazione con altri funghi per stimolare le difese immunitarie, per contrastare infezioni virali e batteriche, influenza e malattie dell'apparato respiratorio.
Note
I consigli dispensati NON SONO IN ALCUN MODO DA RITENERSI DI VALORE MEDICO/PRESCRITTIVO. Le informazioni fornite sono a scopo puramente divulgativo e informativo, pertanto non intendono in alcun modo sostituirsi a consigli medici. In presenza di patologie occorre sempre consultare il proprio medico.